Graphic Design
Segni, illustrazioni, espressioni…
Dal punto di vista tecnico un progetto o programma d’identità è costituito da: marchio (logo, simbolo, emblema), codice identificativo dei colori usati, lettering (normative tipografiche), manuale d’identità visiva (per stampati, insegne,packaging…).
Graphic design nei suoi elementi
La funzione principale del marchio è l’identificazione, per questo deve essere immediatamente riconoscibile ed esclusivo, ma anche evocare i valori pertinenti all’operato di chi viene rappresentato. È la base di quel principio d’identità che fa da legame tra le differenti e discontinue manifestazioni comunicative. Il colore e il lettering contribuiscono alla funzione del marchio rafforzando i toni della comunicazione e in alcuni casi ne sono parte integrante. Il manuale d’identità è un documento guida per la corretta applicazione degli elaborati grafici e deve tenere conto in maniera esaustiva di tutte le condizioni che si possono verificare nell’attività comunicativa.
Graphic design / Peter Behrens
Il primo caso d’immagine coordinata o corporate identity risale ai primi del novecento con l’architetto Peter Behrens in Germania per l’AEG (Allgemeine Elektricitats Gesellshaft), società operante nel settore elettrico. Behrens ridisegna tutto l’universo AEG dal logotipo ai materiali promozionali, dagli oggetti della produzione agli edifici.